Aggiornamento climatico globale 2023 (Documentazione Internazionale)

L’Organizzazione Metereologica Mondiale ha pubblicato il suo rapporto annuale 2023 sullo stato del clima.
Il Rapporto fornisce una sintesi delle previsioni globali da annuali a decennali prodotte da l’OMM attraverso i centri designati per la produzione dati 2023-2027. In particolare, il Rapporto costituisce una guida per i Centri Climatici Regionali (RCC -), Regionali Climate Outlook Forums (RCOFs – ) e National Meteorological and Hydrological Services (NMHSs – ).

Le ultime previsioni suggeriscono che:

  • La temperatura media annuale globale vicina alla superficie terrestre per ogni anno tra il 2023 e il 2027 è prevista tra 1,1°C e 1,8°C quindi superiore alla media negli anni 1850-1900.
  • La possibilità che la temperatura globale in prossimità della superficie terrestre superi 1,5°C rispetto ai livelli preindustriali per almeno un anno tra il 2023 e il 2027 è più probabile che no (66%). È improbabile invece (solo 32% di probabilità) che la media quinquennale supererà questa soglia, quindi vuol dire che potrebbero esserci anni con minore temperatura ma la tendenza di fondo è chiara verso l’aumento della temperatura vicino alla superficie terrestre
  • La possibilità che almeno un anno tra il 2023 e il 2027 superi l’anno più caldo successivo record, 2016, è molto probabile (98%).
  • Si prevede che El Niño Southern Oscillation (ENSO) sarà molto probabilmente positivo da dicembre a febbraio 2023/24 (). Si ricorda che secondo uno studio () pubblicato alla fine del 2022 si è scoperto che: “… l’influenza dei cambiamenti climatici sugli eventi El Niño e La Niña, sotto forma di variazioni della temperatura superficiale degli oceani nel Pacifico orientale, sarà rilevabile entro il 2030. Si tratta di quattro decenni prima di quanto si pensasse in precedenza”, sottolineano. “Gli scienziati sapevano già che il cambiamento climatico stava influenzando El Niño-Oscillazione Meridionale. Ma poiché l’oscillazione è di per sé così complessa e variabile, è stato difficile identificare i punti in cui il cambiamento si sta verificando con maggiore intensità”. Vedi anche  El Niño/La Niña Southern Oscillation ENSO ()
  • Si prevede che l’anomalia della temperatura artica, rispetto alla media 1991-2020, sarà più di tre volte grande dell’anomalia media globale se calcolata in media nei cinque successivi inverni prolungati nell’emisfero settentrionale.
  • I modelli di precipitazione previsti per il 2023 rispetto alla media 1991-2020 suggeriscono un maggiore possibilità di precipitazioni ridotte in alcune parti dell’Indonesia, dell’Amazzonia e dell’America centrale.
  • Modelli di precipitazione previsti per la media da maggio a settembre 2023-2027, relativa alla media 1991-2020, suggeriscono una maggiore possibilità di precipitazioni superiori alla media nel Sahel, nord Europa, Alaska e Siberia settentrionale, e precipitazioni ridotte per questa stagione in corso dell’Amazzonia e parti dell’Australia.
  • È probabile che l’Eurasia settentrionale abbia precipitazioni superiori alla media nel periodo dicembre-febbraio 2023-2027, in linea con le recenti tendenze di quell’area.

TESTO AGGIORNAMENTO CLIMATICO GLOBALE 2023:

https://library.wmo.int/doc_num.php?explnum_id=11629

Osservatorio NewsAmbiente

Osservatorio NewsAmbiente è la rubrica di giurisprudenza ambientale a cura del dott. Marco Grondacci: con cadenza settimanale la Fondazione pubblica novità legislative nazionali ed europee che toccano temi come la gestione delle risorse e dei rifiuti, l'energia e l'inquinamento.
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