Articolo di Jonathan Migliori
Dal 14 di ottobre fino al 25, i volontari di FTS sono stati impegnati in un progetto ambientale EcoXplorer in Romania, che ha visto la partecipazione di 5 stati membri dell’UE nel suggestivo e meraviglioso luogo di Vatra Dornei tra la Bucovina e la Transilvania. 11 giorni passati in mezzo alla natura tra seminari e divertimento.
Il team italiano era composto da 9 elementi di cui 8 partecipanti ed un team leader. Il ruolo di team leader è stato ricoperto da me medesimo e in quanto tale, come in altri progetti, il mio ruolo è stato quello di coordinare e comunicare tra i vari enti. Tutti e 9 siamo orgogliosamente volontari per la fondazione toscana sostenibile senza la quale sarebbe risultato impossibile partecipare e condividere con altri questa meravigliosa ed indimenticabile esperienza. Tramite la fondazione tanti ragazzi hanno trovato (e continueranno a trovare) la possibilità di partecipare a progetti che risulterebbero essere di più difficile applicazione.
Prima di arrivare a Vatra il team italiano ha effettuato una tappa a Cluj Napoca, meravigliosa cittàcapoluogo della Transilvania. Siamo dunque partiti il giorno 13 da Bergamo e da Roma per raggiungere Cluj in giornata. Abbiamo poi soggiornato in un piccolo ma accogliente ostello vicino alla piazza principale della città lasciando l’intera giornata del 14 per esplorare e conoscere questa splendida città. Verso le 9 di sera ci siamo diretti presso l’aeroporto dove abbiamo fatto la conoscenza di Dumitru e di parte del team Romania. Dumitru è stato il responsabile e la figura di riferimento, insieme a sua moglie Corina, per l’interezza del progetto.
Dopo 3 ore di autobus siamo poi giunti presso l’hotel che per 11 giorni ci avrebbe poi ospitato. Posto molto carino e accogliente con camere spaziose dove saremmo stati poi divisi con ragazzi di altri team mischiando così le camere con persone di nazionalità diverse.
Nei giorni successivi le attività sono state tra le più disparate. Nei primi giorni le attività si sono incentrate principalmente sul “rompere il ghiaccio” e conoscerci con piccoli giochi e attività. La sera, invece, era il momento per le serate a tema. 5 team equivalgono a 5 serate nazionali dove ogni squadra organizzava dei piccoli banchetti e presentava il proprio paese. Nota di merito per l’originalità va sicuramente alla Romania, che ha organizzato un finto matrimonio tutto recitato in lingua originale e ha poi lasciato spazio per il buffet e la musica.
Il giorno dopo la serata siamo andati a pulire il fiume dai rifiuti dividendoci in vari gruppi e cercando, nell’arco di una mattinata, di pulire la maggior parte dei rifiuti. Con gli stessi, poi, nel pomeriggio abbiamo creato delle sculture.
Gli ultimi giorni del progetto sono stati caratterizzati dalla creazione di prodotti atti a sensibilizzare ed aiutare i cittadini al rispetto ed alla tutela dell’ambiente quali un piccolo film per cui sono stati indetti anche gli oscar, e un flash mob in centro a Vatra.
Per concludere, come ultimo progetto, ci è stata affidata l’organizzazione di un progetto in patria facendo tesoro delle conoscenze e delle esperienze maturate durante la mobilità. Dunque, forti del supporto e della partecipazione della fondazione, abbiamo organizzato in 3 zone dell’Italia diverse che corrispondono alle zone di provenienza dei partecipanti (San benedetto del Tronto, Ostia, Viareggio), una giornata di pulizia e raccolta rifiuti da organizzarsi collettivamente. altri aggiornamenti su questa iniziativa saranno disponibili successivamente dopo l’ufficializzazione di tale attività.
Se dovessi tirare le somme di quest’esperienza non potrei altro dire di essere completamente e certamente soddisfatto, e di essere grato a Dumitru ed a Corina dell’opportunità offertaci in questi 15 giorni.
Per fare un appunto, è necessario sottolineare come gli organizzatori di queste mobilità, dando priorità alla sistemazione dei partecipanti (vitto e alloggio compresi) si ritrovino a dover trovare soluzioni più economiche per i trasporti rendendo quest’ultimi più scomodo del solito.
Ed ai ragazzi che ancora sono indecisi sul fare queste esperienze vorrei dire: buttatevi, perché conoscerete persone meravigliose al di là della qualità e della bellezza del campo, e vivrete esperienze che custodirete fino alla fine ed a cui ripenserete con affetto e nostalgia già con il passare dei giorni.