L’associazione Fuochi Di Prometeo, da sempre sensibile alle iniziative riguardanti temi sociali e culturali, ha deciso di aderire al progetto Erasmus+ EU4YOUTH2ACT coordinato da Fondazione Toscana Sostenibile, per sostenere l’obiettivo di promuovere la consapevolezza del ruolo delle istituzioni europee nella vita quotidiana tra giovani e la necessità di partecipare attivamente ai processi democratici che guidano la loro educazione.
Abbiamo pensato di cogliere l’occasione per realizzare la prima attività educativa relativa alla democrazia e alla partecipazione durante il nostro annuale tournée primaverile. Quest’anno, infatti, abbiamo rappresentato “La Pace” di Aristofane all’interno del Festival Internazionale del Teatro Classico Giovanile, organizzato dall’Istituto Nazionale del Dramma Antico. L’INDA è l’ente teatrale di riferimento del dramma antico a livello mondiale e le sue prime attività risalgono al 1914. La commedia che andiamo in scena tra Siracusa e Firenze racconta di uno sforzo collettivo da parte dei contadini dell’antica Grecia per riportare la Pace ed evitare la guerra che distrugge i loro raccolti e le loro celebrazioni.
Il tema del mantenimento della pace in Europa è secondo noi l’impegno più importante portato avanti dall’Unione Europea e abbiamo quindi deciso di mettere alla prova le nostre conoscenze riguardo alle altre attività svolte da questo organismo sovranazionale: seguendo le attività che abbiamo svolto, aiutando noi con un quiz online dedicato a questi temi, verificati e attendibili, abbiamo sviluppato un dibattito che ha visto i giovani componenti dell’azienda confrontarsi sulla rispettiva conoscenza delle istituzioni europee, sul loro impatto sulla vita quotidiana dei giovani e sulle diverse opinioni su come i giovani le persone stesse possono influenzare i processi decisionali. Ciò che è emerso è certamente la necessità di moltiplicare questo tipo di iniziative e di allargare il dibattito a un maggior numero di persone, poiché di fronte alla richiesta dei giovani di vedere valorizzate le loro istanze, non sembrano esserci canali istituzionali adeguati, o almeno sufficientemente conosciuto.
Confrontandoci ci abbiamo fatto scoprire come sia possibile avere opinioni diverse riguardo determinati argomenti e che sia possibile discuterne in maniera rispettosa ed educata, allo stesso tempo ci siamo sentiti partecipi dell’attività come gruppo e ci siamo dati una mano nel ragionare e rispondere alle domande più difficili che il quiz ci ha proposto.