Quello di deep adaptation, o adattamento profondo, è un concetto introdotto per la prima volta nel 2018 da Jem Bendell, docente di leadership della sostenibilità dell’Università di Cumbria. In Deep Adaptation: A Map for Navigating Climate Tragedy – uno dei paper più scaricati degli ultimi anni -, il professore teorizza un framework che riconosce la probabilità di un imminente collasso della società causato dal cambiamento climatico, sostenendo la necessità di trovare soluzioni trasformative che rispondano a tale problema. Si tratta di un modo di vedere le cose che si basa sull’accettazione della realtà, la resilienza e la volontà di mitigare le sofferenze umane di fronte ai disagi ambientali, enfatizzando l’impegno emotivo personale e collettivo per esplorare narrazioni alternative nel segno di un futuro sostenibile.
Sarà proprio l’adattamento profondo l’oggetto principale dello Youth Exchange del progetto “IDA” che impegnerà 36 giovani a Las Cabezas de San Juan, Siviglia, dal 2 al 9 novembre 2023 (il 1 e il 10 novembre saranno giorni di viaggio). I 36 ragazzi e le ragazze, proveniente da Spagna, Italia, Croazia, Portogallo, Lituania e Ungheria, dedicheranno una settimana all’esplorazione di tematiche ambientali: attraverso metodologie di educazione non formale, IDA si propone di responsabilizzare i giovani a compiere scelte ambientali più consapevoli, col fine di stimolarli ad intraprendere azioni locali di sensibilizzazione e disseminazione una volta tornati a casa.
Se hai un’età compresa tra i 16 e i 20 anni e sei interessato/a a partecipare allo scambio giovanile, ti invitiamo a visitare la scheda del progetto per maggiori informazioni e a inviare la tua candidatura – per email a [email protected] o via Whatsapp al numero 3931914422 – entro il 30 luglio. I fondi europei rimborseranno ai partecipanti vitto, alloggio e viaggio, mentre è prevista una quota di 50 euro per chi non è in possesso della tessera annuale di Fondazione Toscana Sostenibile. Una volta valutate le candidature, gli esiti delle selezioni verranno pubblicati sui canali della Fondazione. Seguici per rimanere aggiornato/a!