La decima edizione del SIF2024 si è tenuta l’11 e il 12 dicembre a Montecatini Terme: durante queste due giornate hanno partecipato e dato il loro contributo tantissimi esperti del settore e anche Fondazione Toscana Sostenibile ha condotto due workshop ispirati ai risultati di due dei suoi progetti Erasmus+: 2Good2Go, per il quale alcuni rappresentanti hanno discusso di come indirizzare le PMI verso un modello di economia circolare ed Escape2EU per cui è stato organizzata una simulazione di uno dei risultati principali del progetto, ovvero una escape room educativa volta a sensibilizzare i partecipanti sul tema dell’immigrazione.
Il workshop è stato condotto da Jonathan Migliori, Niccolò Fratini e Ottavia Napoli, giovani studenti universitari che hanno partecipato ad alcune mobilità di altri progetti, ora volontari di Fondazione Toscana Sostenibile e che stanno dando il loro contributo nella realizzazione del gioco. Hanno infatti testato il gioco in vista della prossima mobilità che si terrà a Cipro, presso l’organizzazione partner Centre of active citizens for sustainable development di Nicosia.
I partecipanti sono stati esperti e studiosi che con le loro osservazioni e consigli hanno dato un grande contributo al miglioramento di alcuni aspetti del gioco e all’implementazione di parti originali e creative.
Hanno partecipato:
Francesca Bagni fondatrice della Cooperativa Sociale ContestoInfanzia, di cui è vicepresidente; la cooperativa è impegnata nel supporto dell’infanzia e nel sostegno alle famiglie, con l’obiettivo di favorire una crescita sana e armoniosa dei bambini;
Sergio Brunetti di AICA (Associazione Italiana per l’Informatica ed il Calcolo Automatico), che svolge per l’organizzazione attività di Ispettore per il progetto ICDL (ex Patente europea del Computer), ed è referente per la Toscana, Umbria e provincia di La Spezia, e Segretario della Sezione AICA Toscana, oltre a far parte del Consiglio Nazionale;
La Dr.ssa Grazia Chiarini della Libera Università Autobiografia Anghiari, referente territoriale, esperta in metodologie autobiografiche e in consulenza autobiografia autoanalitica;
Elhadji Amadou DIA e Abdou Lettif Sall del direttivo di COSSAN, associazione dei senegalesi di Santa Croce sull’Arno;
Andrea Falleri, di FondEasy, Project Manager esperto di progettazione di progetti finanziati e consulente di impresa per progetti di investimento;
Francesca Lurci e Patrizia Menichelli dell’associazione Arcadia Ars In di Firenze: Ars In è un collettivo di artisti del teatro e altri operatori, interessato ai linguaggi e poetiche sensoriali e ad approfondire quella linea di contaminazione tra arte contemporanea e teatro sensoriale;
Maria Pia Urbani di SIMEN, Società Italiana di Medicina Narrativa
Samuele Zerbini, imprenditore nel settore del turismo che dirige un’agenzia viaggi e agenzia del lavoro dedicata alle scuole, e una start-up nel settore entertainment.
Il cuore del workshop è stato come riuscire a creare empatia, seppur con un gioco, nei confronti delle migliaia di migranti che ogni giorno lasciano il loro paese in cerca di un futuro migliore, ma si trovano ad affrontare difficoltà linguistiche, di inserimento, lavorative e sociali nei paesi che li accolgono: ognuno dei presenti considerando la propria esperienza e con la propria sensibilità ci aiutato a indagare l’argomento da prospettive e punti di vista diversi.
Nell’ottica della promozione dei risultati tangibili del progetto, anche presso la Villa Skillman, si è giunti all’integrazione di alcune proposte che consentano a chi lo vorrà di replicare il gioco in contesti e con target diversi.
Ringraziamo tutti i partecipanti per il loro contributo.