Il 26 e 27 settembre 2024, Firenze ha ospitato un evento di grande rilevanza per la gestione delle risorse idriche in un contesto di cambiamento climatico: la Seconda Conferenza Nazionale del Sistema Nazionale per la Protezione dell’Ambiente (SNPA). Questo incontro ha celebrato il trentesimo anniversario delle Agenzie per la protezione dell’ambiente, proseguendo il percorso iniziato con i convegni preparatori di Rimini e Roma nel 2022 e 2023.
Obiettivi della Conferenza
L’evento si è concentrato su temi cruciali legati alla risorsa idrica e alla sua gestione, affrontando le sfide poste dai cambiamenti climatici. La conferenza si è svolta all’interno della manifestazione ETE Expo (Earth Technology Expo), che ha ospitato anche il Festival dell’Acqua.
Storia e Contesto
Più nel dettaglio, il pomeriggio del 26 settembre dalle 15:00 alle 17:00 circa si è parlato di “30 anni di Sistema. Cosa è cambiato dalla nascita delle Agenzie a oggi. Con uno sguardo al futuro”, mentre il 27 settembre l’intera giornata è stata dedicata al tema “Fare i conti con l’acqua. Gestire l’acqua in un clima che cambia”.
Dedicato alla storia delle Agenzie l’incontro del 26 settembre, che ha visto alternarsi nel racconto alcuni direttori emeriti di ARPA, tra cui Alessandro Lippi, con alcuni direttori attuali, il tema della scarsità idrica alla luce dei cambiamenti climatici è stato affrontato nel corso di due tavole rotonde, al mattino e al pomeriggio, dove lo scambio di informazioni e opinioni è stato ricondotto al tema “Facciamo i conti con l’acqua” al mattino e a una discussione maggiormente tecnica al pomeriggio.
Presentazione del Presidente della Fondazione Toscana Sostenibile
Alessandro Lippi ha delineato il percorso che ha portato alla creazione delle Agenzie per la protezione dell’ambiente, sottolineando l’importanza del referendum del 1993, che ha segnato una svolta epocale nella gestione ambientale in Italia. Ha messo in evidenza come l’ANPA (Agenzia Nazionale per la Protezione dell’Ambiente) sia stata cruciale nel promuovere la nascita delle agenzie regionali, tra cui l’ARPA Toscana, di cui è stato uno dei pionieri.
Riflessioni sul Futuro
Il confronto tra esperti e direttori emeriti e attuali ha offerto uno spazio per riflettere sulle sfide future nella gestione delle risorse idriche, sottolineando l’importanza della cooperazione tra le diverse istituzioni e la società civile. Il tema centrale è stato come affrontare la scarsità idrica in un clima in continua evoluzione, promuovendo pratiche sostenibili e innovative.
L’intervento di Alessandro Lippi ha evidenziato la necessità di un approccio integrato che consideri non solo gli aspetti tecnici della gestione delle acque, ma anche le implicazioni sociali ed economiche.
La Seconda Conferenza Nazionale ha rappresentato un’opportunità unica per discutere strategie efficaci nella gestione delle risorse idriche, sensibilizzando l’opinione pubblica sull’importanza della sostenibilità ambientale. La Fondazione ha espresso profonda gratitudine per l’opportunità di contribuire a questo dialogo cruciale e ha ribadito il proprio impegno a promuovere pratiche sostenibili e a sensibilizzare la popolazione sulla protezione ambientale nella regione.